DIFENDIAMO I BOSCHI DELLA VERDE IRPINIA

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Eimerich
view post Posted on 11/5/2009, 22:08




E' necessario considerare il posto in cui siamo, l'acqua che respiriamo, l'aria che beviamo avidamente e la terra, che mangiamo.

Non ci sono solo i rifiuti lasciati in città e nei dintorni. Quelli, paradossalmente, sono i meno pericolosi. Per chi ha a cuore il territorio irpino, l'attacco che stanno portando ai nostri boschi è ancora più inquietante e subdolo.
La pigrizia, l'indifferenza, la mancanza di senso civico sono come quelle discariche che creano gli stessi cittadini. Si lasciano soffocare dai rifiuti, come topi luridi nei propri escrementi e, non potendo insozzare liberamente, adesso differenziano autonomamente, sversando in montagna i propri scarti.
Il comportamento incivile e asociale, per quanto antisociale sarebbe più esatto, nasce da ataviche colpe. Dalla nostra mancanza di autostima, dalla soggezione a parlare e a gridare le nostre ragioni.
Ma cosa ci resta, in Irpinia, se non l'aria, la terra, l'acqua? Sono questi il nostro patrimonio. Se noi ragazzi decidiamo di non curarcene, tanto tutti più o meno possiamo andare via prima o poi, allora quale sarà il futuro della terra che lasciamo? Dove torneremo a morire da vecchi?

Il rapporto Ecomafie 2009 di Legambiente non lascia più adito a dubbi: Avellino compare come nuova meta di sversamento.
Tra indolenze dei politici locali, del corpo forestale, dei carabinieri e della magistratura, prosperano sul nostro suolo icrodiscariche e discariche più grandi, avvelenandoci lentamente, a nostra insaputa.
Non mi importa se Legambiente può non essere una fonte affidabile. Mi importa rendermi conto, autonomamente, che ci sono miriadi di microdiscariche in montagna, sulle montagne dei nostri nonni. E non sono nostri i rifiuti che ci avvelenano, a volte. Spesso sotto questi tappeti pronti all'uso si stanno ramificando fognature di rifiuti ancora più pericolosi che persone incaute e sciagurate favoriscono con la loro pigrizia e sciatteria, preaprandogli un comodo tappeto sotto il quale nasconderli, assicurandogli, con il loro comportamento, la totale omertà nei fatti. Se non difendiamo il nostro territorio come potranno mai rispettarlo gli altri?

Che fare, allora?

Mostrare quello che stanno facendo. Prima che l'erba li ricopra, prima che affannosamente vadano a scavare e riempire fosse bisogna fotografare tutto. Come state facendo.
Che si tenga in primo piano la difesa del territorio. Che si agisca affinchè le foto delle montagne sporche dei rifiuti siano online e poi inviate ai siti che le vorranno pubblicare, e poi ai giornali, e poi alle televizioni, infine alle istituzioni, e poi si richiedano le bonifiche necessarie a chi di dovere. Ci si attivi insomma. Svegliamoci, non dormiamo!
I nostri soldi servono anche a curare la nostra salute. L'ambiente che ci circonda è quello che noi siamo. Se non siamo capaci di modificare l'ambiente non siamo che bestie. Se lo modifichiamo fino a questo punto allora siamo solo dei miseri e piccoli uomini.


Edited by Eimerich - 11/5/2009, 23:31
 
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