Napoli: CasaPound Italia, un tentato omicidi, con esecutori e mandanti Iannone: serve uno strappo irreversibile, intellettuali e uomini liberi scendano in piazza il 7 maggio

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V451
view post Posted on 2/5/2010, 15:48




Napoli: CasaPound Italia, un tentato omicidio con esecutori e mandanti
Iannone: serve uno strappo irreversibile, intellettuali e uomini liberi scendano in piazza il 7 maggio


Roma, 2 maggio - ‘’Vogliono il morto, lo avevamo già detto, e questa volta ci sono andati molto vicini’’. Così Gianluca Iannone, presidente di CasaPound Italia, commenta il tentato omicidio avvenuto ieri a Napoli, dove un militante di Stupor Mundi, associazione organica a CasaPound Italia, è stato raggiunto da tre coltellate al petto: il ragazzo stava tornando a casa insieme a un amico, quando è stato riconosciuto, inseguito e quindi colpito da un partecipante a uno dei cortei per il 1 maggio.

‘’Un tentato omicidio - sottolinea Iannone - con tanto di esecutori e mandanti. E se gli esecutori sono i soliti utili idioti che, con il loro odio cieco e senza soluzioni di continuità, si fanno strumento spesso inconsapevole di logiche che li sovrastano, i mandanti sono le istituzioni che, cedendo ai ricatti della sinistra antagonista, garantendone l‘assoluta impunità, giustificando qualunque azione compiuta nel nome dell‘antifascismo, di fatto autorizzano in maniera criminale questi soggetti ad alzare il tiro. Su chi poi sia la prima ‘mandante’ del tentato omicidio di ieri non c’è dubbio: è la ‘signora di Gomorra’, Rosa Russo Iervolino, lo stesso sindaco che, con lo sgombero dell’Hmo, ha dato il via alla diffusione di una vera e propria strategia per l’annientamento di CasaPound Italia e Blocco studentesco, della quale a piazza Navona erano state fatte solo le prove generali‘’.

‘’Ci provocano, ci aggrediscono, tentano di portarci allo scontro in tutti i modi - aggiunge Iannone - E non fa nulla se non ci riescono. Tanto basta poco per rendere realtà a tutti gli effetti ricostruzioni farneticanti e illogiche dei fatti, se a dargli il sigillo di verità sono l’Anpi, il Pd, la stampa. Basta scatenare una guerriglia urbana e assaltare a colpi di molotov un edificio occupato per giustificare uno sgombero, e Napoli ce lo ha insegnato. Basta difendersi invece che farsi massacrare in silenzio da chi ti vuole negare ogni agibilità politica nelle scuole e nelle università per trasformarsi da aggrediti in aggressori, e piazza Navona, Tor Vergata, Roma Tre ce lo hanno insegnato. Basta indossare una maglietta di CasaPound per essere un ‘provocatore’ che va rieducato a bastonate. E’ un gioco pericoloso, che può finire male, e che va fermato ora. Serve perciò uno strappo irreversibile. Per questo invitiamo gli intellettuali e le intelligenze non conformi a essere presenti il 7 maggio a piazza della Repubblica, a Roma, alla manifestazione del Blocco studentesco e dimostrare da che parte stanno gli uomini liberi. Al di là delle ideologie''.
 
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CpI Av
view post Posted on 8/8/2010, 18:05




CasaPound Italia: Napoli: Iannone, con arresti per tentato omicidio militante CasaPound si squarcia muro menzogne


’L’arresto di due persone, che qualcuno si è azzardato addirittura a definire ‘pacifisti’, per il tentato omicidio di un militante di CasaPound Italia durante il corteo del primo maggio a Napoli rappresenta finalmente un primo squarcio nel muro di menzogne eretto dagli antifascisti militanti con l’appoggio dei media più conformisti, sempre pronti a capovolgere la realtà dei fatti. Per ripristinare un minimo di verità e di giustizia ci sono voluti però due mesi e le riprese delle telecamere di sorveglianza del negozio all’interno del quale è avvenuta l’aggressione’’. Così il presidente di Cpi, Gianluca Iannone, commenta l’arresto del 53enne Umberto De Iorio e del 26enne Antonio Mescia, accusati di aver accoltellato un militante dell’associazione dopo averlo inseguito all’interno di un negozio, durante il corteo della "Rete anticapitalista campana" dello scorso primo maggio.

‘’Di fronte all’evidenza, a una verità che per una volta non è manipolabile, hanno dovuto cedere anche i pasdaran di Indymedia, che però, da buoni fomentatori d’odio, non hanno mancato di assicurare ‘tutta la loro complicità’ agli autori di quel gesto infame - prosegue Iannone - L’avevamo già detto, lo ribadiamo: cedendo ai ricatti della sinistra antagonista, giustificando qualunque azione compiuta nel nome dell‘antifascismo, le istituzioni di fatto autorizzano questi soggetti ad alzare il tiro. E questa considerazione vale in special modo per il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, rimasta colpevolmente indifferente di fronte alla campagna di aggressioni della quale CasaPound Italia è stata bersaglio prima e dopo lo sgombero dell’Hmo, quando non apertamente solidale con gli antagonisti prima ancora che venisse stabilita l’esatta dinamica dei fatti. Dal sindaco ora attendiamo delle scuse’’
 
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1 replies since 2/5/2010, 15:48   52 views
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